News: Riapre la Cosenza-San Giovanni in Fiore
06.04.2022
Via libera al decreto che valorizza la tratta e i relativi territori, anche grazie ai fondi del Piano Complementare.
La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con i Ministri dell'Economia e delle Finanze, della Cultura e del Turismo, che definisce una lista di 26 tratte ferroviarie ad uso turistico.
Per quanto riguarda Redipiano e la nostra comunità, la notizia più interessante è l'ok al ripristino della linea ferroviaria storica da Cosenza a San Giovanni in Fiore, gestita da Ferrovie della Calabria. La tratta che collega la città di Cosenza a 250 metri, attraversa numerosi paesi dell'altopiano Silano, compreso il nostro, e raggiunge un'altitudine di 1.400 metri in pochi chilometri. La ferrovia rimase in servizio fino alla fine degli anni 90 prima di essere dismessa, prima in parte e poi totalmente. Solo ai primi di agosto del 2016, dopo anni di abbandono, venne finalmente ripristinata e riaperta la tratta turistica da Moccone a San Nicola-Silvana Mansio, effettuata oggi con il trenino turistico a vapore della Sila.
In passato, prima che i pullman di linea prendessero il sopravvento, il trenino, o per meglio dire la "Littorina", era il mezzo pubblico più usato sia per spostarsi e recarsi al lavoro, sia per gli studenti che dai paesini si recavano alle scuole della città di Cosenza. Nel periodo invernale poi, i locomotori venivano presi d'assalto dai tantissimi sciatori che viceversa, dalla città raggiungevano la località sciistica di Camigliatello Silano. Durante la manifestazione "Pazzi Giochi in Piazza" che si svolse a Redipiano dal 1983 fino al 2003, una delle giornate di festa era dedicata ad una gita in Sila, con il trenino che da Redipiano portava i numerosi partecipanti fino alla stazione di San Nicola - Silvana Mansio, la fermata più in alto della tratta ferroviaria.
Redipiano nonostante sia una piccola comunità, ancora resiste e lotta per non diventare un paese di vecchi. Le poche opportunità di lavoro che si presentano vanno sfruttate totalmente, e ogni piccolo o grande cambiamento può diventare una nuova occasione lavorativa. La riapertura della ferrovia potrebbe avere un impatto positivo sulla nostra piccola ma grande comunità.